Ci siamo spesso trovati di fronte ad una disinformazione sulle peculiarità che riguardano l’acciaio Corten, inteso come materiale distintivo di tutte le nostre lavorazioni. Si confonde ancora di più con ciò che non potrebbe essere più diverso da questo splendido acciaio, ovvero i materiali termoplastici o anche il semplice ferro. Attraverso questo articolo ti aiuteremo, finalmente, a distinguere l'acciaio Corten dalle imitazioni, ti aiuteremo a scegliere il materiale giusto in base alle tue esigenze, ed eviteremo sprechi di denaro.
Una delle caratteristiche principali del Corten è la sua matericità. L'irregolarità alla vista e al tatto di questo materiale sono unici e molte volte inimitabili. Se dal punto di vista visivo, attraverso una pittura molto elaborata, l'effetto può essere quasi totalmente imitato.
Il polipropilene ha esattamente questo limite. Più leggero del Corten, è sicuramente più pratico in alcune circostanze.
Il polipropilene è un materiale termoplastico e quindi molto liscio e frequentemente utilizzato nei ristoranti.
L'“effetto Corten” non è semplicemente una verniciatura, ma un materiale ricoperto da un sottile strato di metallo verniciato con effetto Corten.
Da alcuni anni in Giappone è disponibile un trattamento di patinatura per l'acciaio corten. Funziona più o meno allo stesso modo dell'olio di patinatura per il piombo in quanto consente la formazione di uno strato di ossido stabile sotto un rivestimento protettivo che impedisce forme meno desiderabili di corrosione superficiale. A differenza dell'olio per patinatura, l'effetto a breve termine non è visivamente gradevole e fa sì che gli elementi sembrino imbiancati. Il rivestimento si sfarina lentamente per anni fino a quando finalmente viene esposta una superficie patinata perfettamente formata.
L'acciaio corten è una lega di acciaio composta chimicamente da fosforo, rame, nichel, silicio e cromo che provoca la formazione di una "patina" protettiva di ruggine aderente in un ambiente corrosivo. Questo strato protettivo inibisce la corrosione e l'ulteriore deterioramento dell'acciaio. ·
Quando il processo di ruggine inizia nell'acciaio resistente agli agenti atmosferici, gli elementi di lega producono uno strato stabile chiamato patina che aderisce al metallo di base.
Rispetto agli strati di ruggine formati in altri tipi di acciaio strutturale, la patina è meno porosa. Questo strato protettivo si sviluppa e si rigenera con le intemperie e impedisce l'ulteriore accesso all'ossigeno, all'umidità e agli agenti inquinanti.